Un ex commissario per la salute dell’Unione europea si è dichiarato innocente in un’aula di tribunale maltese con l’accusa di corruzione e traffico di influenza
A cura dell’Associated Press
9 febbraio 2022, 20:59
• 2 minuti di lettura
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VALLETTA, Malta — Un ex commissario per la salute dell’Unione Europea si è dichiarato innocente mercoledì in un’aula di tribunale maltese con l’accusa di corruzione e traffico di influenza.
John Dalli, che è maltese, ha ricoperto il ruolo di commissione dal 2010 al 2012. Ha fermamente affermato la sua innocenza su entrambe le accuse.
Il caso a Malta è nato da un’indagine su un presunto tentativo da parte di uno dei sostenitori politici di Dalli di sollecitare una tangente di 60 milioni di euro per aiutare a ribaltare un divieto a livello europeo su una forma di tabacco senza fumo quando Dalli prestava servizio come commissario. L’addetto alla propaganda avrebbe menzionato il nome di Dalli durante la presunta sollecitazione.
L’addetto alla propaganda era stato accusato separatamente di traffico d’influenza nel 2012. Il caso è ancora pendente.
Dalli ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico quando è scoppiato lo scandalo nel 2012 a seguito di un’indagine dell’ufficio antifrode dell’UE.
In una lettera al procuratore generale di Malta nel 2012, l’allora capo dell’ufficio antifrode dell’UE scrisse che non c’erano prove conclusive della partecipazione diretta di Dalli, né come istigatore né come ideatore della presunta operazione di richiesta di denaro in cambio dei servizi politici promessi. Ma il capo dell’ufficio ha anche affermato che durante le indagini sono state raccolte prove circostanziali inequivocabili e convergenti, indicando che il commissario era a conoscenza delle macchinazioni del propagandista.
La prossima data per la serie di udienze per determinare ogni possibile atto d’accusa è stata fissata per il 18 febbraio.
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